Lady Mary Wortley Montagu, soggiorna a Costantinopoli dal 1716 al 1718 con suo marito ambasciatore. Nelle svariate lettere che la nobildonna invia in patria (lettere poi pubblicate nel 1763), lady Mary descrive l’antica usanza locale di assegnare particolari significati simbolici e mnemonici ai fiori raccontando nel dettaglio le modalità con cui questi vengono presentati e offerti. Si tratta di un codice espressivo non verbale che permette di esplicitare pensieri e sentimenti senza sporcarsi le dita di inchiostro. E’ così che il linguaggio dei fiori entrerà nelle nostre vite e nelle nostre case, decorerà polsi di fanciulle imbellettate, riempirà le mani dei nostri amanti, sarà dimenticato nelle pagine di un libro in soffitta, si infilerà fra i nostri capelli in primavera.
Dei piccoli fiori entrano nella storia di Tual Studio, come a volerci raccontare un segreto che a parole non può essere svelato.  Le Fioralìe sono missive floreali ai nostri pensieri. Una collezione di charm ispirata ai ricordi, piccoli fiorellini essiccati custoditi come in uno scrigno magico, un ciondolo realizzato completamente a mano con immensa cura per ogni dettaglio. La lavorazione artigianale garantisce unicità e qualità, rendendo ogni pezzo della collezione Fioralie un pezzo unico e irripetibile.